PEDAGOGIA: Bambini e donne tra 700 e 800
Bambini e donne tra 700 e 800
- Due correnti di pensiero e di ricerca distinte ma complementari:
- - la prima si ispira a una concezione romantica dell'infanzia, interessò soprattutto filosofi, educatori e uomini di scuola;
- - la seconda è incentrata sulla componente organica e psichica dell'uomo (sviluppata soprattutto in ambito medico)
- Queste due correnti permisero alla pedagogia di allargare i propri orizzonti → elaborando un'idea di infanzia e di educazione più ricca e complessa
- Due autori importanti nei primi anni dell'Ottocento: Johann Paul Friedrich Richter e Jean-Marie-Gaspard Itard
- Nacque nella Germania del Sud e studiò teologia a Lipsia
- Dovette abbandonare gli studi universitari e fuggire dalla capitale prussiana → debiti accumulati
- Anni successivi → fondò e diresse la scuola elementare di Schwarzenbach (lavorando come precettore presso alcune famiglie nobili)
- Grande notorietà come scrittore e romanziere → per via dei difficili rapporti con molti dei grandi esponenti della letteratura tedesca dell'epoca → Goethe e Schiller
- LEVANA (1807) → saggio educativo, i bambini sono rappresentati come la garanzia per un mondo, Richter esalta i bambini definendoli "educatori degli educatori", grazie alla loro purezza e spontaneità
- Richter si contraddistinse sia per la sensibilità e per l'empatia che mostrò nei confronti del mondo infantile, sia per il modo in cui seppe descrivere il comportamento e la psicologia dei bambini
- Il bambino viene presentato come una speranza per il futuro e per la costruzione di un mondo migliore di quello attuale
Jean-Marie-Gaspard Itard (1774-1838)
- Medico attivo presso l'Istituto per sordomuti di Parigi e faceva parte della Società degli osservatori dell'uomo
- Itard studiò l'infanzia e la sua educabilità in modo originale
- Nel 1800, Itard studio i comportamenti di un ragazzo allo stato animalesco nei boschi dell'Aveyron, nel Sud della Francia → completamente privo di educazione e di parola
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venne trasferito all'Istituto per sordomuti di Parigi
↳ affermavano che Victor fosse un "idiota", ovvero un soggetto con uno stato . di insufficienza mentale troppo grave per essere educato
- Itard sostenne invece l'educabilità di Victor e riusci a farsene assegnare la custodia
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gli era convinto che il ragazzo selvaggio non avesse limiti congnitivi, ma che fosse affetto da una grave forma di ritardo evolutivo
- Per educarlo e per permettergli di colmare le lacune cognitive e affettive sarebbe stato sufficiente applicare con lui i metodi della pedagogia sensista e rousseauiana, trattandolo come "un bambino di dieci o dodici mesi".
- Dopo oltre 5 anni di lavoro, il medico parigino concluse non solo che l'uomo allo stato di natura non è perfetto, ma che l'uomo, senza la società e la cultura, è un animale incompiuto.
- Itard dimostrò il ruolo fondamentale che l'educazione ha nella formazione dell'essere umano
Una timida ma crescente presenza a scuola: le ragazze
- La scuola riguardò quasi esclusivamente i maschi
- Ancora per buona parte dell'età moderna le femmine furono infatti escluse dall'istruzione e vennero ammesse lentamente e con grande fatica
- Il modello femminile: ottima padronanza dei lavori domestici, sotto il vigile controllo prima della madre, poi del marito. Il compito dell'educazione era quello di trasmettere le virtù cristiane e abituare le ragazze a una solida moralità
- Tra il 600 e il 700 si registrò una crescente attenzione all'educazione femminile, a partire dalle ragazze dell'aristocrazia
- Il luogo per eccellenza in cui avveniva l'educazione delle ragazze era la famiglia
- Nelle famiglie povere → educazione era affidata alle madri e alle sorelle maggiori → la cura della casa, il senso del risparmio, l'allevamento dei piccoli animali domestici, la cura dell'orto
- Le ragazze più ricche → istruzione superiore, ricevuta nei conventi o negli educandati
- La lingua volgare prevaleva sul latino, affiancato da nozioni di storia e geografia, ma le materie più importanti erano quelle legate ai lavori domestici e al ricamo
- In base alle condizioni economiche delle famiglie si potevano aggiungere lezioni di musica, danza e disegno
Maestre religiose e maestre laiche
- Nel frattempo cominciarono ad apparire nella vita scolastica anche maestre laiche, pagate dalle comunità locali, dalle famiglie
- Le maestre laiche avevano molti tratti in comune con quelle religiose → erano quasi sempre nubili, di provata moralità e religiosità
- La condizione della donna, era in fase di cambiamento: la domanda di scolarizzazione stava aumentando
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