SOCIOLOGIA: La stratificazione sociale (parte 3 - 4 - 5)

 Le classi sociali 

Le classi sociali secondo Marx

  • La principale categoria utile per descrivere la stratificazione nella società industriale è quella di classe sociale
  • Karl Marx sosteneva che le disuguaglianze sociali possono essere ricondotte a un'unica causa originaria, ossia il rapporto che ciascun gruppo sociale intrattiene con i mezzi di produzione della ricchezza
  • Secondo il sociologo la stratificazione sociale varia dunque su differenze di tipo economico tra le persone e tra i gruppi sociali
  • Per Marx la stratificazione della società industriale si articola in due soli strati: la borghesia e il proletariato
- BORGHESIA = coloro che detengono la proprietà dei mezzi di produzione, la classe dominante
- PROLETARIATO = coloro che possiedono solo la propria forza-lavoro, la classe subalterna
  • Oggi le diverse classi sociali vengono identificate non in base al rapporto che intrattengono con i mezzi di produzione, bensì in base alla posizione che occupano all'interno della divisione sociale del lavoro


I ceti

Le differenze culturali
  • Il concetto di classe è utile per spiegare la stratificazione nella nostra società, ma come abbiamo visto essa tende a ricondurre tutti i fattori di disuguaglianza al sull'aspetto economico-professionale
  • Altro fenomeno importante sono le differenze culturali
  • Il termine ceto, che a differenza di quello di classe fa riferimento non alla professione il reddito delle persone, ma allo stile di vita che se conducono
  • Il cito di una persona quindi è stabilito dallo stile di vita e dei suoi consumi
È ovvio però che i consumi di una persona dipendono dal suo livello di reddito e quindi dall'appartenenza di classe
  • L'appartenenza a un ceto dipende da fattori culturali, la cui acquisizione è molto più complessa di quella di fattori materiali come la ricchezza

La cultura
  • La stratificazione sociale è quindi anche connessa con i comportamenti, le abitudini, le credenze delle persone, ossia con la cultura
  • Essi condividono quel tipo di cultura, che è una delle condizioni che indicano l'appartenenza a quello strato sociale
  • ES. In Italia il modo per salutarsi è quello di porgere la mano destra e stringere quella dell'altra
  • L'esistenza di in ogni società di una cultura dominante, però, non significa che tutti i membri della società condividono esattamente la medesima cultura
  • La cultura dominante può subire diverse modificazioni, quelle più significative non sono quelle individuali, bensì quelle che contraddistinguono interi gruppi sociali
ES. Nell'esercito si porta la mano tesa alla fronte per salutare, invece tra i giovani si usano di solito gesti più informali
Questi due esempi di gruppi sociali determinano il fatto che una certa norma culturale dominante viene modificata = si tratta di due subculture della cultura dominante
  • SUBCULTURA = cultura specifica di un singolo strato o gruppo sociale
  • Esempi di subcultura  giovanile, etniche, regionali, generazionali, degli anziani


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