PSICOLOGIA: L'influenza sociale, la "banalità del male" e il comportamento malvagio (parte 2)
La "banalità del male" nella teoria di Milgram
Riflessione sul nazismo
- Nel 1961-1962 a Gerusalemme si svolse il processo ad Adolf Eichmann
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- accusato di crimini contro il popolo ebraico, contro l'umanità e crimini di guerra sotto il regime nazista
- Il male che Eichmann incarna appare alla Arendt "BANALE", e perciò tanto più terribile
- Come Eichmann ce ne potrebbero essere altri milioni: il nazismo infatti non incarna il male in sé, ma il fatto di aver condotto uomini banali a compiere del male atroce
L'esperimento sull'obbedienza all'autorità
- Negli stessi anni Stanley Milgram avvia i suoi esperimenti sull'obbedienza all'autorità convinto che essi possano aiutare a comprendere i meccanismi psicologici contenuti nel comportamento dei criminali nazisti
- Egli sottolineò e mostrò che una persona "NORMALE" può arrivare a commettere azioni crudeli sulla spinta dell'influenza del contesto sociale
- L'obbedienza è uno degli elementi fondamentali della struttura della vita sociale (obbedienza all'autorità)
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